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Il settore automobilistico attraversa un'importante fase innovativa. L'interesse rispetto alle autovetture è sicuramente rivolto a veicoli poco impattanti sull'ambiente, che abbiano a bordo servizi innovativi rispetto agli standard previsti sulle vetture tradizionali e allo sviluppo di energie alternative. L'evoluzione del veicolo, oltre che dalle potenzialità dei motori ibridi, passa anche dall'utilizzo di materiali provenienti dal riciclo e dalle funzionalità fornite al guidatore. Le esigenze di mercato hanno fatto si che a poco a poco si creassero centri specializzati di progettazione con la finalità di creare l'immagine del veicolo e la sua identità, coniugando i moltissimi input tecnici e stilistici che concorrono alla definizione del veicolo con le esigenze di sostenibilità.
La componentistica interna dei veicoli è sempre più soggetta a norme di sicurezza che ne regolamentano fortemente le caratteristiche. Si assiste nell'era contemporanea alla proliferazione di centri stile allo scopo di poter formulare un maggior numero di proposte stilisticamente differenti, originali ed ecocompatibili. Le materie che possono essere recuperate e riutilizzate per produrre materie prime-seconde o energia sono tutte le parti di componentistica realizzata in materiali quali plastica, fluff, ferro, metalli, ecc. Il fluff costituisce una quantità rilevante dei residui della frantumazione dei veicoli fuori uso sottoposti ad operazioni preventive di messa in sicurezza e di demolizione. Con la Direttiva 2005/64/CE e del Consiglio si vorrebbe ridurre al minimo l'impatto ambientale dei veicoli fuori uso con flussi minimi da destinare allo smaltimento finale, concependo il riciclo e il recupero. Le nuove tecnologie di termovalorizzazione e di recupero consentono già questa riduzione.
Sono già stati fatti dei prototipi di autovetture ibride con componenti ecologiche costituita a partire da materiali di riciclo quali ad esempio plastiche post consumo. Parallelamente allo sviluppo innovativo di componenti ecologiche, già nella fase di progettazione si cerca di definire le componenti strutturali dell'autovettura in maniera che possano poi essere separate agevolmente quando dismesse ed poter essere valorizzate a fine vita.
I vantaggi derivanti dal riutilizzo della componentistica interna di veicoli piuttosto che di utilizzo di nuovi elementi a partire da materiali post consumo sono di natura sia ecologica che economica. Infatti l'uso delle materie seconde limita il ricorso alle materie prime vergini (riduzione di risorse), i consumi energetici e riduce la quantità di materiali destinati alle discariche con abbattimento dei costi di smaltimento.